La bellezza nelle emozioni.
Il bello di insegnare.

Terra. Montagne, boschi, neve, sole e un attrezzo sotto i piedi. La magia di stupirsi ogni giorno imparando a imparare.

INTRODUZIONE

 

Elementi di studio e di analisi proposti al modulo multidiscplinare.

La visione in cui la persona che vive una situazione di contatto con la natura, individua il concetto di esistenza attraverso il rapporto di attaccamento alla madre terra. La ricerca di questo rapporto attraverso i pensieri che approfondiscono il legame di attaccamento, analizzando gli aspetti fisici di attrazione gravitazionale, ci spingono alla creazione di rapporti di conoscenza profonda con tutte le forze che interagiscono nel sistema PERSONA – ATTREZZO – AMBIENTE.

La curiosità può essere la molla che ci predispone alla conoscenza e alla comprensione di ciò che succede.

Le parole chiave.

Ogni istante è insostituibile, perchè rappresenta un momento in cui posso pormi delle domande e questo rende importante quello che sto vivendo. Dalle domande nascono le parole.

INTERAZIONE

 

Persona – attrezzo – ambiente

 

In una visione particolare la pratica degli sport invernali, ma in realtà vale per tutti gli sport, può essere interpretata come l’interazione tra la persona che vive un ambiente attraverso uno strumento/attrezzo.

 

Nella stessa ottica emerge dominante il ruolo della persona.

La persona unica e irripetibile nel suo essere, mette in luce una serie di caratteristiche che devono necessariamente essere tenute in considerazione nel strutturare un piano didattico per l’apprendimento motorio degli sport. In particolare vediamo quali sono gli spunti per strutturare un piano didattico per gli sport di scivolamento a favore di gravità.

 

Significato di interazione mette in gioco delle abilità motorie e delle conoscenze dell’ambiente per poter essere efficaci nella soluzione dell’equazione che, istante per istante, governa il rapporto che si crea tra persona attrezzo e ambiente.

INERZIALE

GIOCO CON LE INERZIE

Accelerazione e decelerazione, sono gli elementi che rendono straordinariamente attrattivo lo sport invernale di scivolamento. Le accelerazioni sono dei moti rettilinei, ma soprattutto le accelerazioni angolari espresse dai vincoli con cui in questi sport giochiamo.

Riferimento all’altalena può sostenere la magia dell’azione delle accelerazioni a cui siamo assoggettati e che può dare un’immagine del piacere che si può provare nello scivolare.

SCIVOLARE

 

Muoversi stando fermi. Non devo muovere passi, non devo pedalare non devo accelerare, devo sostanzialmente stare fermo e godere dell’attrazione terrestre. Lo studio e i laboratori sulla direttrice primaria (componente parallela al piano inclinato dove scivoliamo, derivata dalla scomposizione della forza peso) fatti con mezzi anche diversi (vassoi, sci senza attacchi, tavole da surf, palette in plastica, ecc.) ci portano a comprendere quale sia l’entità della forza di gravità e soprattutto dei suoi effetti sul nostro divertimento. La considerazione sulla direttrice primaria sviluppa una consapevolezza sul tipo di interazione che è necessaria per gestire, in funzione delle varie esigenze, le capacità della persona che si dimensiona con l’ambiente, in base al tipo di interazione che vuole essere sviluppato.

SPOSTAMENTO

 

Concetto di spostamento: muoversi da punto A a punto B. Definito punto A di partenza e punto B d’arrivo, si può progettare il piano di interventi necessari per andare da A a B. Si tratta di comprendere quali sono le necessità che l’attrezzo deve soddisfare per raggiungere l’obiettivo fissato e dopo avere compreso questo, riuscire a creare il progetto dei movimenti che il corpo deve mettere in atto per soddisfare le esigenze dell’attrezzo e conseguentemente raggiungere l’obiettivo fissato.

DISPONIBILITÀ

 

Compreso lo spostamento e ciò che serve per realizzarlo, anche dal punto di vista dei movimenti del corpo, bisogna comprendere per bene come effettivamente il corpo riesca a fare un lavoro altamente impegnativo per equilibrare tutti gli elementi che lo caratterizzano. Prendendo nota di ciò che è già stato espresso nel concetto di persona, dove viene messa in evidenza la sua unicità e la sua complessità nell’essere unica, sembra necessario mettere sotto un particolare focus alcuni aspetti che spesso vengono sottovalutati o dati per scontati da parte di chi insegna.

 

Ho definito il paradigma di “disponibilità”. Essere disponibili non è semplicemente espressione di volontà. La voglia di fare, spesso non è in sintonia con la disponibilità a fare.

 

Per meglio comprendere l’archetipo di disponibilità dobbiamo fare dei riferimenti ad alcuni elementi che definiscono la persona e come questi elementi entrano in gioco nel ricercare di soddisfare le esigenze dell’attrezzo per compiere le azioni per raggiungere l’obiettivo, con dei movimenti del corpo.

 

Spazio emotivo

La dove c’è lo spazio per comprendere la differenza tra vivere ed esistere, si trova la via che ci porta a vivere la nostra esistenza.

SENSI E SENSAZIONI

 

Subire gli effetti delle accelerazioni o vivere le sensazioni che le accelerazioni danno al nostro corpo, sono due rimandi completamente diversi.

 

Cominciando a prendere in considerazione la persona, la capacità di farsi delle domande sembra una necessità:

Ma se l’azione è la stessa, perché gli effetti sono diversi?

La consapevolezza è abitudine a fare, o fare è la forma semplice di ripetizione. Può una storia fatta di prova ed errore o di imposizioni esterne al nostro percepire, diventare elemento su cui basare la nostra crescita di consapevolezza?

Il concetto di errore è strumento all’interno di un mondo che dovrebbe portare alla percorrenza di un percorso di crescita?

Oppure da sempre chi si muove lungo un percorso cerca di trovare soluzioni efficaci per avanzare e risolvere, momento per momento, le difficoltà che incontra?

Qual’è la fatica che si fa a cambiare vie collaudate per provare nuove strade?

Che ruolo giocano i sensi e quindi la capacità di percepire la realtà e come cambia il gesto nel momento in cui riesco a percepire ciò che faccio?

Ma la domanda delle domande sono disponibile a vivere quello che sto vivendo?

 

Guardando e analizzando i comportamenti più comuni, emergono i limiti alla disponibilità.

Uno dei primi elementi che inibiscono la disponibilità è la mancanza di conoscenza degli elementi che costruiscono la variabile del movimento nell’ambiente. Non è importante tanto sapere, ma piuttosto conoscere, quindi avere un rapporto di esperienza che ha portato a trovare l’evidenza delle cose che sono riportate nel sapere.

Vi è mai capitato di guardare due persone che fanno la stessa attività e ricevere due emozioni diverse dalle persone che state osservando?

Qual è l’elemento che maggiormente emoziona?

Perché emoziona?

Cosa vuol dire emozionare?

Elementi di studio e analisi

Osservare, valutare, considerare, agire.
Spesso essere di sostegno all’apprendimento significa accompagnare nel percorso di crescita.

ANALISI

 

Il concetto di espressione e come definirla nell’ambito degli sport di scivolamento….

Come mi esprimo?

Com’è il rapporto che ho, io che mi esprimo, con lo spazio e con il tempo?

Cosa significa vivere l’attimo presente?

Come riuscire a prendere coscenza di tutti gli stimoli in cui sono immerso, facendo chiarezza nella mia mente per vivere una coscenza attenta e non essere disturbato dall’invasione permanente di rumori di fondo nella mente stessa?

 

Work in Progress.

Vivere il rapporto con la Natura.

Scivolare nel bianco cristallino dei pendii innevati in completa armonia con te stesso, esplorando attraverso la scoperta cognitiva la tua capacità di interagire con la natura, può essere il tuo nuovo percorso per crescere la consapevolezza di esistere.

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